Otello - Scheda Tecnica dello Spettacolo

Otello – Scheda Tecnica dello Spettacolo

INFORMAZIONI TECNICHE

Carlo Decio – OTELLO pop tragedy

Lo spettacolo è nato immaginando di essere in una piazza, al calar del sole, proprio come ai tempi della commedia dell’arte. Un attore, in scena su un piccolo palco, racconta di amori e tragedie dando vita a personaggi epici.

La scheda tecnica è quindi minima ed adattabile a qualunque spazio: teatri, piazze, spazi non convenzionali sia al chiuso che all’ aperto e non ha particolari esigenze.

Scheda Tecnica

Richiesta su piazza:

  • 1 tecnico audio/luci (per puntamenti luci e gestione di eventuali microfoni)

Spazio scenico:

  • Spazio scenico ottimale 7m x 4m ma adattabile a situazioni più ridotte – Quadratura nera con possibilità di due quinte, una a destra ed una a sinistra – Lo spettacolo non ha scenografia

Audio:

  • Lo spettacolo necessità di un’amplificazione microfonica (panoramica o ad archetto) qualora la location sia all’aperto e laddove la distanza con il pubblico non permetta all’attore di essere sentito correttamente. In caso contrario, l’attore non necessita di impianto audio, mixer o microfoni.

Luci:

  • 6 canali dimmer da 2 kw
  • Mixer luci 6 canali solo per poter regolare l’intensità delle luci in quanto non ci sono cambi di atmosfere, una volta illuminato il palco rimarrà così per l’intera durata dello spettacolo
  • Richiesta un’illuminazione frontale e di controluce diffusa su tutto il palco dando priorità alla parte centrale e la possibilità di avere l’illuminazione di sala dimmerabile nel caso si sia in teatro. (esempio di illuminazione: 3 pc frontali, 2 controluce e sala)

 

Note:

Lo spettacolo, come anticipato, è stato costruito per essere rappresentato ovunque ma di fondamentale importanza è che il luogo scelto sia protetto da rumori di fondo e da continuo passaggio di persone affinché lo spettatore possa entrare in empatia con i personaggi e seguire nel migliore dei modi le vicende del racconto.

E’ sempre consigliato contattare la compagnia per la scelta dello spazio per la rappresentazione, soprattutto nei casi di spazi non prettamente teatrali, così da considerare insieme eventuali scelte tecniche e artistiche.

Referente:

Claudia Galli

Organizzazione Carlo Decio – Teatro Indaco

340/4756542

info. carlodecio@gmail.com

Carlo Decio

Si diploma nel 2005 studiando arte drammatica e formandosi alla scuola del Teatro Arsenale di Milano (metodo Jacque Lecoq), all’Accademia D’arte Drammatica Paolo Grassi e studiando con maestri nazionali ed internazionali.

Nella sua quindicennale carriera ha collezionato più di 1500 rappresentazioni teatrali in Italia, Europa, Russia e America con compagnie e registi di fama mondiale :

Mario Gonzalez { Théâtre du Soleil } , Peter Stein, La Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli e Vladimir Olshansky { Cirque du Soleil } sono solo alcune delle numerose collaborazioni avute

È attore, mimo, marionettista e doppiatore di videogames.

Un’attività intensa e variegata che lo vede anche attore in diversi Spot Pubblicitari e Programmi Tv, come Italialand e Crozza nel paese delle meraviglie con Maurizio Crozza – La7, Camera Cafè – Italia 1, Lilit con Debora Villa – RAI3. Ha lavorato come speaker in radio e per alcuni spot pubblicitari.

Mario Gonzalez

 

Autore, attore, pedagogo e regista guatemalteco, lavora fin dall’infanzia con il teatro di figura per poi avvicinarsi anche al teatro di prosa, alla Commedia dell’Arte e alla danza.

Trasferitosi in Francia, conosce, grazie a Jean-Claude Penchenat, il Théâtre du Soleil, con cui collabora dal 1965: incontro determinante che lo renderà parte integrante del gruppo per gli anni a venire.

Con Ariane Mnouchkine partecipa alle creazioni collettive de La Cuisinie, Les Clowns ed è l’indimenticabile interprete di Pantalone ne L’Age d’Or.

In teatro recita sotto la direzione di Benno Besson, Jean-Pierre Vincent, Alfredo Arias e calca le scene del prestigioso Festival d’Avignon con Les Mystères de l’amour di Roger Vitrac, regia Viviane Théophilidès. Artista fecondo e in continua attività si ricordano, tra tutti, spettacoli come L’Étrange Cas du docteur Jekyll et de M. Hyde, compagnia Mario Gonzalez e Les Fourberies de Scapin di Molière, regia Jean-Pierre Vincent, che gli è valsa nel 1991 la nomina al premio Molière du comédien dans un second rôle.

Specialista nella Commedia dell’Arte, appassionato di pedagogia, è un Maestro riconosciuto a livello internazionale di maschera, di cui è professore presso il Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique (CNSAD) di Parigi, una delle più prestigiose scuole di Francia.